I Matrimoni con Antico Rito Celtico
I matrimoni con rito celtico saranno celebrati da Atanvarniee dei MacAjvar.
I matrimoni saranno celebrati anche in lingua friulana.
Chi volesse unirsi con questo antico rito, potrà richiederlo anche durante il festival all’Info-point.
Per conferma dell’iscrizione, è richiesta una caparra rimborsabile di € 10.00 entro il 18 Giugno
presso la sede dell’associazione al New Age Center in via Nordio 4/C a Trieste in orario negozio (9.30-13.00 e 16.00-20.00),
oppure dal 24 Giugno direttamete all’Info-Point in area festival.
Consigliata prenotazione presso il New Age Center – via Nordio 4/C – Trieste, oppure tramite e-mail info@utherpendragon.it
Sabato 25 e Domenica 26 Giugno
Venerdì 1, Sabato 2 e Domenica 3 Luglio
dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30
ISTRUZIONI PRE-MATRIMONIALI
Come prepararsi al Matrimonio con Rito Celtico
Il matrimonio celtico è un rituale che sancisce una unione tra due persone con una durata di prova di un anno ed un giorno, al termine dei quali ci sarà la conferma definitiva o la possibilità di sciogliere il legame.
E’ un’unione resa speciale dalla presenza degli elementi, acqua, aria, terra e fuoco e dalla madre Terra, testimoni del legame della coppia.
I druidi celebravano i loro riti non in templi di pietra ma nel cuore delle foreste, vicino a fonti sacre oppure nelle radure delimitate da cerchi di pietra dove il connubio con la madre Terra era completo e perfettamente in relazione con la solarita’ del Dio.
La coppia in procinto della sacra unione sette giorni prima si reca in un bosco o su un prato, può essere in montagna, in campagna o in riva al mare, qui intrecciano insieme una corda o nastro di colore bianco a uno di colore rosso, lunghi poco meno di un metro, (Dea e Dio, Femminile e Maschile) rappresentante la loro unione e con solo la natura come loro testimone, si fanno le promesse che reciprocamente si impegnano a mantenere durante l’anno ed il giorno di prova delle quali verrà poi loro chiesta conferma durante il rito.
I due sposi dovranno in tale occasione anche provvedere a fare delle offerte alla natura, per ringraziare di essere stata loro testimone in questo momento così importante per la loro unione. Sono sufficienti una mela spezzata a metà o del pane e un po’ d’acqua da donare alla natura ed agli animali che la popolano.
Il giorno del matrimonio alla coppia viene richiesto di portare ciascuno un pò di terra della propria terra natìa, ne basta una piccola manciata, chiusa separatamente in due quadratini di stoffa e legati non troppo strettamente con un pezzo di nastro o spago.
Le due terre di provenienza verranno unite durante il rito a simboleggiare l’unione delle due persone.
La coppia dovrà anche scegliere una pietra semplice, che sarà il ricettacolo della loro memoria storica, una volta lavata e purificata sarà loro impressa durante il rito, attraverso il tocco, le energie ed il ricordo della propria famiglia, tramandando una tradizione e la pietra stessa, di generazione in generazione.
Si susseguiranno poi la purificazione della coppia con i quattro elementi e la conferma delle promesse fatte una settimana prima.
Infine vi saranno l’unione delle mani attraverso il nastro bianco e rosso intrecciato dagli sposi ed il momento della libagione con l’idromele (o altra bevanda, non necessariamente alcolica, portata dagli sposi).
Se possibile, si richiede agli sposi di portare con sè un (o più, se ve ne fossero) testimone a testa, che entreranno con loro nel cerchio.
L’abito prescelto è totalmente libero, per chi ne senta l’ispirazione è chiaramente gradito l’abito di stile celtico/fantasy, tunica, coroncina di fiori, kilt o altro, ma non è necessario, è un giorno di festa, vestitevi come più vi piace, in costume o, semplicemente come ogni giorno, come meglio sentite.”
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Per le riconferme di matrimonio, basterà portare la pietra dell’anno precedente, e i nastri.