MASSIMO GIUNTINI BAND (Toscana, Italia)
Pochi gli strumenti musicali che avevano resistito alle sue mani quando nei primi anni ‘90 veniva sedotto per sempre dal suono della uilleann pipes. La maestria del suono delle sue ance gli farà incontrare personaggi di fama internazionale quali John Renbourn, Pierre Bensusan, Craobh Rua e Ronnie Drew con incursioni anche nel rutilante universo pop. Ma è con i Ramblers di Modena City che gira in lungo e in largo l’Italia e il mondo, trovando il tempo per fondare il gruppo dei Ductia, pubblicare alcuni CD come solista per le Edizioni Trentini e apparire nei pub di Gangs of New York di Martin Scorsese, con il suo tin whistle. Nel frattempo coltiva l’amicizia e la collaborazione in studio e in concerto con i Whisky Trail ai quali si unisce stabilmente alla fine del 2002. A quattro anni di distanza dal precedente EPICA, esce un nuovo cd da solista dal titolo PROMISES, il primo per l’etichetta AI MUSIC dopo la conclusione del sodalizio con la Trentini Editore.
http://www.massimogiuntini.com/
WHISKY TRAIL (Toscana, Italia)
I Whisky Trail nascono a Firenze nel 1975 con l’intento di ripercorrere a ritroso la pista del whiskey: la pista che portò milioni di emigranti irlandesi in America. Con l’emigrazione, insieme al whiskey, consolazione di una difficile condizione umana, una grande tradizione musicale aveva fatto irruzione sul territorio americano e attraverso la contaminazione con altre culture e le nuove modalità di vita, aveva dato vita a tante altre forme musicali. I componenti del gruppo, che da quelle forme ed esperienze musicali provenivano, nel ritorno alle origini trovarono qualcosa a loro molto vicino, scoprendo il ricco patrimonio letterario e culturale irlandese come uno dei fondamenti della cultura europea. E proprio il riferimento a quel patrimonio ha definito l’inconfondibile stile musicale dei Whisky Trail che è andato formandosi nei 14 dischi della loro lunga carriera e nelle centinaia di concerti che hanno tenuto in Italia e all’estero. Il loro concerto è un evento unico che unisce alla frenesia irresistibile dei ritmi, grandi suggestioni poetiche….e con l’anno 2013 esce Celtic Fragments, il nuovo album del gruppo.
GENS D’YS (Lombardia, Italia)
I Gens d’Ys capitanati da Umberto Crespi, portano le loro danze in quasi tutta Italia – da Milano a Roma, da Aosta a Trieste – in Francia in Svizzera e in Germania. Pensando agli esordi legati alla tradizione, è evidente il cammino percorso: sulla scia degli entusiasmanti Riverdance e Lord of the Dance, i Gens d’Ys offrono esibizioni avvincenti e sfavillanti coreografia in cui lo studio del passato è oggi solida base per il dinamismo di ritmi più sostenuti. I diversi momenti dello show, scanditi dal cambio frequente dei costumi, alternano danze popolari a sorprendenti rivisitazioni dei passi tradizionali eseguite con le “heavy shoes”. Le danze sono sia tradizionali sia su musiche di arrangiamento personale. Al termine dello spettacolo vi è sempre il coinvolgimento del pubblico, in alcune danze di gruppo che ricreano quella vera dimensione di festa che è il sale della passione dei Gens d’Ys. Sono da anni acclamati ospiti fissi del Triskell festival.
SHANNON (Polonia)
Gli Shannon spesso combinano musica celtica (irlandese, scozzese e Bretagna) con la world music, rock, jazz e pop, e questo è stato per molti anni una caratteristica distintiva del loro stile musicale. Anche se modificata, questa miscela di generi è sempre facilmente identificabile come appartenenti alla vera essenza della musica degli Shannon. Questo è stato reso possibile soprattutto grazie al leader e fondatore Marcin Ruminski il quale ha diretto la band sin dalla sua costituzione nel 1994. Marcin, a parte il continuo sviluppare e affinare la sua capacità di padroneggiare il flauto irlandese, sa anche catturare l’attenzione del pubblico utilizzando un particolare tipo di canto di gola (da Tuva, Mongolia) che è raramente combinato con la musica celtica. Questo è una peculiarità unica che affascina l’ascoltatore. Nel corso degli anni gli Shannon hanno inciso ben 10 Cd oltre alla musica per un film.
MATCHING TIES (Germania)
I Matching Ties sono una band di musica irlandese, celtica e folk americano dalla Germania meridionale. Il nome e le cravatte uguali per tutti che indossano sul palco sono il simbolo dei legami tra questi musicisti di diverse nazionalità, uniti nella loro miscela di musica internazionale, soprattutto irlandese/celtica e americana. Si esibiscono in formazioni variabili da duo a sestetto in base alle esigenze, e spesso ospitano musicisti di fama internazionale.
Il loro spettacolo è pieno di gags spontanee e umorismo, in un giusto equilibrio tra il loro amore per la bellezza e la complessità della musica e il puro divertimento. Hanno all’attivo 4 Cd e la loro ultima produzione, un DVD live “25th Anniversary Performances” è stato pubblicato in occasione del loro 25° anniversario nell’agosto 2011. Un paio di ballerine dei Gens d’Ys danzeranno su alcuni loro brani.
IRISH & MORE (Friuli-Venezia Giulia, Italia)
Il trio Irish&More, fedele al suo nome, suona canzoni, melodie e storie irlandesi … e più ancora! Con una selezione dei loro brani tradizionali preferiti ma anche con composizioni proprie, Roby, Cédric e Guido condividono il loro amore per la musica celtica con tutti: invitano chi li ascolta ad un viaggio attraverso una Bretagna di meraviglie e leggende, una Scozia profumata di whiskey e malto, passando per le ventose e salate isole Shetland; … e più ancora, fino a un Quebec colorato d’autunno, e perché no, anche ad una danzante Auvergne, alle assolate e polverose strade d’Australia, fino ad una Resia più unica che rara… fermandosi ovviamente anche in Irlanda, a volte cupa, a volte ridente e allegra. Il trio, è un fresco gruppo emergente i componenti della quale provengono tutti dal Friuli Venezia Giulia. Ritornano quest’anno dopo la bella performance del 2012.
TRI’ FIR (Croazia)
Trì Fir (Tre Uomini) è un gruppo musicale con sede in Croazia. Con i tre musicisti provenienti da Zagabria, vi è anche un bassista da Lubiana con il quale sono stati in tour in tutta la Slovenia. Si esibiscono da diversi anni hanno in pub, festival e sale da concerto, suonando musica tradizionale e folk irlandese, ballate da pub e drinking songs. La formazione e i brani vengono adattati al fine di ricreare il suono e l’atmosfera dei pub irlandesi, con l’umorismo e l’energia tipico della loro musica, dando uno stile rock alle brani veloci, esaltando la bellezza di lente e malinconiche canzoni d’amore e l’energia delle ballate tradizionali. La band ha registrato il loro primo album “The Publiners”, che è disponibile per la vendita ai loro concerti. Si esibiscono per la prima volta in Italia, a celebrare l’ingresso della Croazia in Europa.
MENEGUINNES (Lombardia, Italia)
I MeneGuinness nascono nell’aprile 2012 grazie a un’idea di Chiara (ex Folkstone) e Jan che, folgorati dalla musica tradizionale irlandese, decidono di mettere in piedi un progetto che possa fondere i suoni e l’atmosfera dell’Isola di Smeraldo con il loro passato fatto soprattutto di rock e metal. Per dare una voce al progetto contattano Daniele, innamorato sin dall’adolescenza di tutto quel che riguarda l’Irlanda e dell’universo folk italiano e statunitense. A dar man forte al progetto arrivano Lucio, storico ed eclettico chitarrista dei Vallanzaska e Martino, imponente ed energico bassista della Val Chiavenna. Alla batteria e a tutto quel che da un battito al cuore della band c’è il mitico Andreas. A giugno del 2012 inizia l’avventura dei 6 scalmanati meneghini, che fino all’inverno portano la loro carica di energia tra i pub della Svizzera e i locali della Lombardia e dell’Emilia. In poche settimane i MeneGuinness ingranano la quinta. Il loro repertorio, fatto di pezzi tradizionali irlandesi rivisitati ma anche di inediti scritti di proprio pugno, assume presto caratteri di unicità ed il sound si carica di numerose peculiarità, viaggiando a metà tra il rock n’roll continentale e le ballate popolari irlandesi. Ad ottobre la retroguardia cambia e ad Andreas subentra Davide, strepitoso batterista-metronomo dei Vallanzaska.
ARNWIL (Friuli-Venezia Giulia, Italia)
Gli Arnwil (dal gaelico An Bhfuil che significa “il nostro sangue”) nascono a Trieste nel settembre 2006 da un’idea di Paolo Barbo (voce, bouzouki, bodhran) e Roberto Fonda (basso, mandolino irlandese). Dopo diverse esperienze musicali di blues, rock e folk irlandese, scozzese e bretone per più di un ventennio in varie realtà musicali locali, decidono di dare vita ad un gruppo che segua le tracce della cosiddetta “musica celtica” arricchita di altri stili musicali. L’incontro con Giancarlo Travani (chitarra, stomp-box), Caterina De Boni Fiabane (fiddle, fisarmonica) e Marco Pead Atti (tin whistle, flauto traverso) completa la formazione. Del repertorio del gruppo, costituito in prevalenza da musica tradizionale irlandese nelle sue forme tipiche (jigs, reel, polkas, songs…) con un particolare riguardo alla “irish dance music”, fanno parte anche brani provenienti dalla Scozia e dalla Bretagna. Questo concerto è molto atteso dai loro fan poichè l’anno scorso non hanno potuto esibirsi causa il maltempo.
FABULA AETATIS (Germania)
I FABULA (Aetatis) sono una band tedesca fondata nel 1995 dal forte impatto musicale. Si esibiscono nelle rievocazioni medievali e nei castelli, nei festival e nelle feste folcloristiche e sono sempre in giro per l’Europa. Si differenziano dagli altri gruppi medievali grazie alle influenze scozzesi celtiche e bretoni che inseriscono nei loro lavori, e il risultato che ne deriva è assolutamente caratteristico. Tutto ciò è arricchito dal suono delle potenti cornamuse medievali e dei roboanti tamburi che viene miscelato alle melodie tradizionali e agli adattamenti personali del gruppo che rendono il tutto sicuramente emozionante e moderno allo stesso tempoi. I Fabula hanno all’attivo più di 500 esibizioni nelle feste medievali e hanno registrato centinaia di concerti tra Germania, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Danimarca, Lussemburgo, Belgio e Svezia. Grande ritorno per questo gruppo tra i più applauditi e votati del Triskell 2012.
DIRTY BASTARDS (Lombardia, Italia)
Il progetto Dirty Bastards nasce nel 2007 con l’intenzione di realizzare uno show occasionale in omaggio a un amico scomparso, riunendo su un solo palco musicisti veterani dell’area tra Varese e Milano per un concerto in cui si andavano a combinare le passioni comuni per la musica rock e la musica folk e tradizionale irlandese e dei popoli Celtici dell’Europa, tra chitarre acustiche ed elettriche, mandolini, banjo, violino e molto altro ancora. Da quello che sarebbe dovuto essere un unico concerto, trascinati dall’entusiasmo del pubblico e dalla passione inesauribile per la musica, è nata un’avventura che prosegue ancora oggi e che ha portato la band a realizzare oltre 150 concerti in pochi anni, esibendosi a feste celtiche così come a svariati festival rock e folk, ma passando anche per piccoli pub e rifugi alpini, sino ad arrivare, nel 2012, a condividere il palco niente meno che con la rinomata celtic punk band Dropkick Murphys (USA) e ad artisti del calibro di Vincenzo Zitello, Orthodox Celts e Carlos Nunez.
FLANNERY (Olanda)
Flannery è una band folk rock con una sola missione: creare una festa che il pubblico ricorderà per sempre. Il gruppo fa in modo che questo accada con la loro musica piena di influenze scozzesi, irlandesi e celtiche. Flannery significa terreno pianeggiante ed è il nome perfetto per sei uomini duri che vogliono divertire con la loro musica melodiosa ma schietta e brillante. Il repertorio dei Flannery è vario: strumentale, folk, rock e perfino rap. Essi stessi scrivono le musiche e i testi, e questo rende unica la loro musica. I Flannery nascono come progetto nel corso di una grande festival in Olanda da un’idea di Denny Myles, suonatore di cornamusa di origini scozzesi già attivo con i Myles Brothers; a loro si unisce il poeta e cantante Koos van der Goot il quale si occupa di scrivere i testi e di cantare. Questa diventa una combinazione perfetta e speciale, ed essi fanno tutto il possibile per fare di un concerto una festa indimenticabile. Musica rock con la forza struggente della cornamusa. Per la prima volta in Italia.
FIGLI DI PUFF (Friuli-Venezia Giulia, Italia)
Il gruppo si è formato ufficialmente nell’ottobre del 2010. La formazione attuale, vede nei Figli di Puff Michele Blasina (basso elettrico), Elia Valentino (chitarra acustica), Giovanni Pesce (voce, mandolino, chitarra acustica), Lucy Passante (violino) e Niccolò Lillini (batteria, cajon, voce). La loro prima esibizione ufficiale si è tenuta con successo al teatro Miela, in seguito hanno presentato altri concerti all’Università degli Studi di Trieste, anche in occasione dell’apertura dell’Anno Accademico 2011/2012, successivamente hanno partecipato all’Opening Band Live e, infine, vincono l’edizione del PromoMusic 2011. Il genere dei Figli di Puff potrebbe essere classificato come Folk, ma il gruppo preferisce goliardicamente classificarsi come “Fevoj”, cioè “fate voi, decidete voi che cosa state ascoltando”. Il loro modo divertente di esibirsi lo scorso anno, li ha premiati facendoli tornare sul palco del Triskell.
www.facebook.com/pages/Figli-di-Puff
STRAMASH (Scozia)
Gli Stramash sono in sostanza un gruppo di celtic/folk/rock, hanno raccolto ben note canzoni tradizionali scozzesi e pezzi musicali per cornamusa e, fondendole assieme attraverso rock, riffs e ritmi innovativi, hanno creato un nuovo ed entusiasmante genere musicale: il Tartan Folk’n’Rock! Accanto al repertorio tradizionale gli Stramash presentano un ampia gamma di materiale originale che va dalle ballads al funk e Foot Stompin della tradizione scozzese e sono intenzionati a spingere i confini all’interno del genere folk e a infondergli una significativa dose di adrenalina, rimantenendo allo stesso tempo fedeli alle loro radici scozzesi. Il 2013 segna l’approdo alla definitiva formazione del gruppo con l’arrivo del nuovo piper e virtuoso whistler di fama internazionale Ian Alexander Marr. Stramash sono eclettici tanto quanto la musica che producono ed evocano entusiasmo ovunque si esibiscono, interpretando con nuova energia antichi pezzi! Chiuderanno il programma musicale del Triskell 2013, presentando il loro nuovo album “The Lion rises“.
Gruppi di animazione
TEACFUAR (Italia)
“L’Ispirazione del Sommo Poeta“. Testo tragicomico per il nuovo spettacolo di danza classica dei Te.Ac.Fu.Ar, in cui un poeta in cerca di ispirazione incontra due Fate e si fa scherno di loro e della Natura, venendo per questo punito. Scritta e ideata da Kevin Taylor e Lara Gulich. Ritornano sul palco del Triskell con nuove coreografie e costumi, ad allietare alcune serate del festival.
VASSAGO (Italia)
Vassago ha una lunga esperienza con i giochi di fuoco portando le sue scenografie in moltissime feste celtiche e medievali, rievocazioni ed eventi di vario tipo. Tra le sue specialità troviamo spettacoli di contact juggling, manipolazioni di fuoco, spitfire ma soprattutto i giochi con le sfere di cristallo e infuocate, sfere che fa rotolare tra le mani e scivolare lungo le braccia incantando il pubblico di tutte le età. Animerà magicamente le serate del Festival con il suo nuovo spettacolo: “Spirali“.